Anniversari

Sedici ore sedici di tacco undici possono mandare al manicomio anche una Suora Ascetica di Rocca Priora.

Agli uomini invidio tre cose:
- che non devono farsi la ceretta (ehm, uomini ho detto)
- che non hanno il ciclo
- che non devono portare il tacco undici (quello sotto la scarpa, chiaramente, non il rialzo interno...).

ALLA LAVAGNA!

"Il professore che minaccia la bocciatura a un alunno commette un reato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione rilevando che per i giovani «l'ingiusta prospettazione di una bocciatura rappresenta una delle peggiori evenienze» e un simile atteggiamento del docente è «idoneo a ingenerare forti timori, incidendo sulla libertà morale» degli allievi. Per questo motivo la Cassazione ha confermato la condanna di minaccia aggravata per Marcello P., insegnante di un liceo scientifico di Vicenza, emessa dalla Corte d'appello di Venezia lo scorso 23 ottobre. Il professore aveva detto a un'alunna che «non aveva più alcuna possibilità di essere promossa» dopo che la madre della ragazza all'assemblea dei genitori aveva proposto di rimuovere il docente per la sua scorrettezza. "


Ora, io da insegnante dovrei sentirmi colpita, in realtà ho una opinione duplice. E non mi sento colpita manco per niente.

Non sopporto le megere frustrate che pretendono il rispetto a prescindere perchè, oltre a non ottenerlo, sono deleterie alla finalità educativa per la quale sono pagate. Oggi, se vuoi rispetto, non avendo a che fare con analfabeti, ti devi far stimare. Punto. Deve rodergli il culo di farsi rimproverare da te. Da te che stimano. Se no puoi ulrlare fino a compromettere le corde vocali. Non serve a un cazzo.

LO STESSO VALE PER LA MINACCIA DI BOCCIATURA, se li boccia una strega, semmai, se ne vantano. E in ogni caso ha torto la strega. Da cui discende che essere strega non conviene.
Che poi, và contestualizzato il momento dell'anno scolastico in cui viene proferita la frase.
Detta per dire dalla sventurata di turno alla seconda settimana del primo quadrimestre è un intercalare che è stato semmai strumentalizzato da uno studente idiota quanto i suoi genitori (ma meno del suo avvocato). Se detto dopo l'inizio del secondo quadrimestre c'è l'appoggio di un consiglio di classe all'affermazione della stessa il chè la legittima. Punto.
Poi c'è la scema che, dopo aver sparato tutte le sue cartucce, lo dice per millantare autorità e credito.

CAZZOOOOO!!!!ECCO DOVE STA IL REATO: MILLANTATO CREDITO! NON AVEVO CAPITO..... NON SIETE GENII PER UN CAZZO IN CORTE D'APPELLO, FATEVELO DIRE. CONTESTAVATE QUESTO REATO E NON C'ERA STORIA.

............DOTTORESSA GELMINI, PARLO CON LEI: QUESTO è IL MOMENTO DI FARCI SAPERE DI CHE PASTA è FATTA. Una non reazione (risposta), ufficiale, sarà comunque una reazione (risposta).

Il ritorno dei morti viventi

"Alle tre del pomeriggio, mentre Colaninno e Sabelli, i vertici Cai, sono a palazzo Chigi a colloquio con Gianni Letta, il gran tessitore del dossier, Largo del Nazareno, sede del partito Democratico, diffonde il testo di una lettera di Veltroni indirizzata a Berlusconi. Resta "il giudizio severo sulla trattativa", e però Veltroni fa un gesto importante. "Il Pd è pronto a fare la sua parte, (anche in direzione della Cgil ndr) ma ci sono tre strade da percorrere". 1): "La Cai faccia un passo in avanti verso le posizioni espresse dai sindacati, come le indubbie condizioni di vantaggio ad essa offerte dal decreto del governo consentono e richiedono". 2): "Riprendere i fili di quei negoziati con soggetti esteri, che, da soli o con Cai, potrebbero acquisire". 3): Fantozzi "concluda immediatamente e positivamente un'intesa con tutti i sindacati consentendo cosi' poi a Cai e/o a compagnie aeree straniere di acquisire Alitalia, garantendone la sopravvivenza".

Rimango dell'opinione che tutto si risolverà con l'acquisto di Alitalia da parte di CAI e che questa vergognosa pagina di annosa inconsistenza politica rimarrà nella gattopardiana, povera, feudale storia d'Italia.
L'Italia dei Savoia, dei Padrini con investitura ufficiale, delle amanti che modificano la storia, della piccola, misera, idiota indifferenza...
Tutto quello che abbiamo lo meritiamo. Perchè ci svegliamo solo con un secchio d'acqua gelata in faccia. Ma a tal segno una polmonite è il meglio che possiamo augurarci.

A chi è andato in giro con attaccato lo slogan (ignorantemente attribuito a Berlusconi da molti) "meglio falliti che in mano ai banditi": BUON GIORNO, BEN SVEGLIATI! QUESTA E' L'ITALIA GENTE, IL PAESE DEI SOGNI. DEI SANTI , DEI NAVIGANTI E DEGLI EROI. E di chi non ha permessi per "indisposizione". Chi ha orecchie per intendere.... BENVENUTI, E TANTI AUGURI A VOI!

Un LAGO di sangue

Chissà cosa sono "le cose di cui possiamo parlare" di cui blatera il nostro Profeta del Nulla?
Astinenza da? Mi sa che c'ho un'idea. Non vale però: me l'anno suggerita Dan Harrow, Paolo Calissano, Enzo Paolo Turchi, Dj Ringo, Sandy Marton...........

Tutto questo (non) mi è nuovo!

Dopo aver passato luglio ad ammorbarmi con "Piombo rosso", ho passato il resto dell'estate immersa nelle mie letture preferite: " Come preparare molluschi e crostacei", "Buon appetito pigrizia" e via così. Poi alla fine siccome odio i romanzi ed il fantasy, ma mi sento in colpa se non leggo, e siccome volevo evitare altri acquisti incauti (qui ad un centimentro c'è "Il sogno di una cosa" di Pasolini ed io ogni volta che ne incrocio lo sguardo simulo una colica per rimandare l'inevitabile, visto che è l'unico che mi manca), ho spulciato la biblioteca in cerca di qualcosa già letto. Sicura che, essendo sopravvisuta alla prima lettura, la seconda non sarà peggiore. E invece:

"Or la vita degl'italiani è appunto tale, senza prospettiva di miglior sorte futura, senza occupazione, senza scopo, e ristretta al solo presente. Ma lasciando questo e ristringendoci alla sola mancanza di società, certo è che uno de' grandissimi e principali mezzi che restano oggi agli uomini per non avvedersi affatto della nullità delle cose loro o per non sentirla, benchè conoscendola, per non essere nella pratica persuasi dalla total frivolezza delle loro occupazioni qualunque e della totale indegnità della vita ad esser confatiche e con sollecitudini coltivata, studiata ed esercitata, uno,dico, de' principali mezzi e forse il principale è asolutamente la società. L'uomo è animale imitativo e d'esempio.


A parte che sfido ad indovinare chi l'ha scritto (io l'ho letto due volte e mi era sfuggito)...... "Preparare crostacei e molluschi" e " Buon appetito pigrizia" stanno avendo una colica.......è simulata, tutto a posto.

"Sono dunque tanto simili ai sogni le glorie, che quelle reali sembrano false, e quelle simulate, vere ? Così poca differenza c'è tra le une e le altre, che si deve discutere per sapere se ciò che si vede e si gode è verità o menzogna?" ( Sigismondo III, 10 p.67, La vita è sogno)


Cos'è la realtà? È il sogno finzione e la veglia realtà? O è l'inverso? Se la vita che viviamo non fosse che una rappresentazione in cui recitiamo una parte?

Sì. Vale la pena discutere per sapere. Senza livori, furie iconoclaste, dietrologie preconcette.

Solo un tasso di realismo appena sufficiente a non perdere ironia e leggerezza.

Post più recenti Home page