Scripta (fortasse) Manent

AAAAAh, eccoci qua.

Finalmente qualcosa di cui parlare. Lo so, me ne ha dato ben donde, ma non cazzierò Ratzy, è diventato come far del male a un bambino, quindi mi esimo dal commettere i suoi stessi crimini. Oggi si parla d'altro, anche se i crimini commessi non sono da considerare meno efferati............




TADAAAAN!!!



Eh sì, mi accanisco contro un altro grande benefattore dell'Italia, iconoclasta che non sono altro, pazienza, sopportate.


In un post poco sotto anticipavo la notoria non-collusione col sistema di Robin Hood, sì lui. Ok va bene, va bene siccome è sotto copertura si fa chiamare Segretario Nazionale della Cgil aka Epifani; non pensavo foste così rompipalle.
Dunque, il nostro eroe con la sua mancata firma ha fatto uscire allo scoperto gli imprenditori che oggi hanno fatto dire al governo quello che lui proclamava essere SACROSANTA TUTELA DEI LAVORATORI: L'ORARIO RIDOTTO.
Ma che bravo, ma che buono, che comunista irreprensibile. Lo so, essere comunisti senza contraddirsi è dura, siamo tutti con te Segretario Robin.
Voi direte: DIVAGAZIONE!
Manco per il cazzo.

Qual'è l'azienda che da sempre tiene per i coglioni il governo italiano e i sindacalisti piacioni con la scusa di dare lavoro a milioni di persone ed ungendo tutti gli ingranaggi ungibili??? eeh?? qual'è??

Quella, bravi. Quella che in Italia ci tiene da 10 anni solo la testa perchè produrre in Romania e Polonia costa un decimo ma, essendo qua, all'occasione approfitta, bene che vada, degli ammortizzatori sociali dello Stato Italiano(perchè non li chiede nei paesi dove produce? eh? forse perchè nei paesi ex comunisti gli ammortizzatori sociali - e i sindacalisti - non esistono?).
Perchè non chiedono al governo Rumeno Cassa Integrazione ed orario ridotto non avendo più produzione in Italia se non per il 20% (fornitori esclusi, ma quelli il culo giocano il loro, mica quello della Fiat)? Chi indovina gli offro un Mohito.
Questi stronzi della Fiat oggi mi hanno fatto essere d'accordo con Calderoli, il chè lo riterrei di una gravità assurda, se di fondo lo psicolabile del Nord non avesse ragione.
Cito l'articolo del Corriere, e mi fermo.
Vi voglio bene a tutti, belli e brutti.


ROMA - La Lega mette le mani avanti. E dice chiaro e forte il suo no a qualsiasi aiuto alla Fiat possa arrivare dal tavolo in programma mercoledì. «Abbiamo pagato abbastanza volte per la Fiat per reintervenire». Il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli boccia senza mezzi termini l'ipotesi di un aiuto di Stato indirizzato specificatamente alla Fiat.

AIUTI - «Se così fosse ci sarebbe la rivolta del popolo. Non si possono condividere i debiti e tenersi gli utili - ha detto il ministro della Semplificazione a «In mezz'ora» la trasmissione condotta su Rai3 da Lucia Annunziata -. Le aziende devono essere considerate nel loro insieme. Il governo ha aiutato le famiglie e le imprese e la Fiat rientra tra queste. Se ci sarà una considerazione, non sarà per la Fiat ma per il mondo dell'automobile. Non si può considerare una singola azienda per un singolo Stato, non sarebbe accettato dall'Europa». A proposito dell'imminente tavolo sul settore auto convocato dal presidente del Consiglio, Calderoli ha detto: «Non potrà essere un tavolo per la Fiat, ci sarà il mondo dell'auto a livello europeo. Anche Berlusconi ha detto che riguarderà tutta l'Europa, altrimenti si tratta di aiuti di Stato e l'Europa non lo permetterà».