Abbiamo un problema, anzi due.

Non credo di vederlo solo io che è tutto semplicemente agghiacciante:

"I casalesi contro lo Stato. Mentre nel casertano si schierano i parà, i killer della camorra hanno ucciso il parente di uno tra i più importanti pentiti della zona. La vittima è Stanislao Cantelli, 60 anni, zio del collaboratore di giustizia Luigi Diana. L'hanno ucciso questa mattina a Casal di Principe. La vittima era incensurata ed era da poco andata in pensione: è stata freddata mentre giocava a carte. I sicari hanno agito fra la gente ed hanno usato solo pistole calibro 9, l'arma dei casalesi".

Non è per l'omicidio, non sarebbe sufficiente a farmi usare l'aggettivo "agghiacciante", ad oggi. Non è cinismo, è la realtà. Due realtà in particolare:

Il presidio dello Stato nel Casertano è una messinscena che, grazie alla presenza militare doveva intimidire i clan e, grazie al potere comunicativo delle immagini e dei media politicizzati, doveva rassicurare la popolazione. Il fallimento del costoso circo è sotto gli occhi di tutti. I clan sono più attivi che mai e gli italiani (elettori da rassicurare) sono spettatori di una clamorosa beffa. Proteggere chi vive in un ambiente dominato dalla camorra è, a mio avviso, cosa ben diversa da questo squallido spottone in favore del governo. A cui, mi auguro, dopo oggi non creda più nessuno. I clan mettono impunemente in pratica minacce annose, e mi riferisco all'udienza in cui Sandokan, anni fa, velava minacce alla vittima di ieri; tutto come sopra insomma.

Quest'uomo, Stanislao Cantelli, aveva rinunciato al programma di protezione (fatti suoi), giocava a carte in un circolo ricreativo in pieno centro di domenica mattina; all'arrivo della polizia il suo cadavere giaceva, abbandonato, nell'assordante silenzio del centro ricreativo di una cittadina deserta e dalle finestre sbarrate. Nessuno c'era, ha visto o sentito.
Stanislao Cantelli si stava facendo un solitario mentre tutti gli abitanti di Casal di Principe si godevano in spiaggia l'ultimo sole d'autunno. Non c'è altra spiegazione.

Direi di sì, abbiamo almeno due problemi.

2 commenti:

Forse di più di due...

8 ottobre 2008 alle ore 21:56  

Assolutamente d'accordo con lei. L'idea di un bene, sono d'accordo con lei.
Assolutamente d'accordo con lei. L'idea di un buon supporto.

24 settembre 2010 alle ore 07:23  

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