Io non capisco come si possa gridare alla censura (leggi Luttazzi, ma anche Travaglio....) per la scomparsa dal video di gente che ha creato, o aspira a farlo, tesori pecuniari sulla loro disgraziata pelle di reietti dell'informazione, quando Santoro (uomo di partito per antonomasia, oggi barca in mezzo al mare) dice il cazzo che gli pare, pisciando fuori dal vaso ad ogni piè sospinto. Stasera ha detto che "la crisi finanziaria guardacaso è avvenuta durante un governo Berlusconi come l'attacco alle Twin Towers". Una persona in retti sensi (io no), quantomeno, cambierebbe canale.
Ha anche convinto (illuso? manipolato?) un'atleta del corpo dei Carabinieri, che sia meglio essere una meteora fagocitata in fretta dalla bulimia catodica piuttosto che stare con gli sbirri, pur con merito. Meglio un giorno da leone che cento da pecora. Dicono. Massimo Troisi individuò il vero: " ma dieci da orsacchiotto????". Il suo sarcasmo ermetico ci avrebbe aiutato molto più di quello di questi buffoni, se solo lo avessimo saputo cogliere.

Tornando a noi. Santoro è lì, ha pagato già lo scotto, chi l'ha fatto fuori ha capito la lezione; sarebbero tutti lì, qualsiasi cosa dicessero, dopo gli eventi passati. Se solo avessero voluto. E' moooolto più facile la vita del reietto. Non si và a gettone, a presenza. Su uno spettacolo, un libro, si prendono i diritti. MOLTO PIU' REMUNERATIVO.

Quelli che giocano a fare i reietti per tornaconto, dicendo cazzate abnormi tanto chi ascolta è fiducioso, o al limiteignorante, ma ha pagato e questo conta (leggi Grillo, Luttazzi, Travaglio...); quelli che dicono VOLUTAMENTE cose che sanno comportare polemiche se non allontanamenti, sanno ciò che fanno e poi vorrebbero riempire palazzetti e librerie, beh........SAPPIANO CHE NON ANDRO' PIU' AD UN CAZZO DI SPETTACOLO, NON COMPRERO' PIU' UN CAZZO DI LIBRO, NON LI AVALLERO' MAI PIU' SE NON SU UN LIBERO BLOG NO PROFIT.

SE VOGLIONO CREDIBILITA' SI ATTREZZINO PURE. SANNO COME FARE. ALTRE VIE DIMOSTREREBBERO LA LORO RICERCA DI IGNORANTI BISOGNOSI DI FACILI SPERANZE.

A PAGAMENTO, CHIARO.

5 commenti:

Poiché in questo momento non connetto, e siccome il post merita, mi riservo di commentare a mente lucida più avanti.

17 ottobre 2008 alle ore 00:24  

La Tirabassi, accecata dalle luci dello spettacolo, ha lasciato l'arma dei CC. Si è dimostrata improvvida. Un posto sicuro di tutto rispetto, uno stipendio assicurato, un lavoro che con il suo impegno di sportiva era più che altro simbolico, una vera pacchia. In favore di qualcosa di insicuro, senza essere neanche giornalista. E Santoro, si sa, le sue collaboratrici non le fa mai durare più di due tre anni. Non penso che si preoccuperà del futuro della Tirabassi, quando la sloggerà, finito l'effetto olimpiadi. Anche lui in fondo non è neanche sicuro di stare sempre dove sta. Lui non sceglie per bravura ma per notorietà, attrazione del momento. Infatti la contessina, come è stata pressa così è stata scaricata. Inadeguata lei inadeguata la Tirabassi. Se ne giova solo il gatto mammone.

17 ottobre 2008 alle ore 16:19  

Si chiama Grambassi la squinzia, Gram-bas-si.
E "improvvida" mi pare un po' troppo poco smaliziato.

E comunque credevo peggio....avevo oliato e lucidato già i cannoni.

17 ottobre 2008 alle ore 17:11  

O forse GraNbassi? boh.

17 ottobre 2008 alle ore 17:39  

Granbassi, dici!?
Da cui deduco che non l'hai mai vista tirare di fioretto...

17 ottobre 2008 alle ore 20:14  

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